Assessore Fanelli: "Non coperta la spesa sanitaria regionale"
03 AGO – POTENZA - "Possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti del risultato raggiunto" nell'ambito della ripartizione del Fondo sanitario nazionale per il 2023 - approvata due giorni fa dalla Conferenza Stato-Regioni - che non "copre l'intera spesa sanitaria regionale".
Così, in una nota diffusa dall'ufficio stampa, il vicepresidente della giunta lucana e assessore regionale alla Sanità, Francesco Fanelli (Lega), il quale ha ricordato che "per la Basilicata, la quota 2023, supera di 14 milioni quella dell'anno precedente".
Francesco Fanelli ha evidenziato che "attraverso un atto di grande responsabilità e di sinergia delle Regioni, abbiamo approvato la ripartizione del Fondo sanitario nazionale per 2023, fermo restando la necessità condivisa di individuare risorse aggiuntive da parte del governo, per un ulteriore finanziamento dei Sistemi sanitari regionali e per poter dunque, assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini".
"Pur esprimendo soddisfazione per l'incremento delle risorse rispetto al 2022 ha specificato l'assessore lucano - i nuovi criteri di riparto non consentono l'integrale copertura della spesa sanitaria regionale anche in ragione dell'incremento dei costi di approvvigionamento energetico, di quelli relativi agli oneri contrattuali ed inflativi.
In attesa che il governo dia seguito alle nostre richieste - ha concluso Fanelli - saremo impegnati in politiche di razionalizzazione della spesa in accordo con le aziende sanitarie lucane e in azioni di contenimento della mobilità passiva per assicurare il mantenimento dell'equilibrio economico finanziario del Servizio sanitario regionale".