"Manipolata una gara d'appalto a Bari: accuse di corruzione e truffa"
11 APR - BARI - L'ex assessore della Regione Puglia, Alfonso Pisicchio, insieme al fratello Enzo, è stato posto agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Bari che coinvolge altri cinque soggetti.
Le accuse riguardano vari reati, tra cui corruzione, truffa, falsità materiale e turbata libertà degli incanti, legati a presunti appalti truccati. L'inchiesta ha portato all'arresto di cinque persone, di cui una in carcere e quattro agli arresti domiciliari.
La gip del tribunale di Bari ha sottolineato che Alfonso Pisicchio avrebbe abusato del suo ruolo politico per favorire interessi personali, mentre il fratello Enzo sarebbe stato coinvolto come esecutore delle sue direttive.
La guardia di finanza ha anche sequestrato beni per 800mila euro. Le indagini hanno rivelato manipolazioni in una gara d'appalto del Comune di Bari per la gestione dei tributi, con favoritismi in cambio di assunzioni e finanziamenti illeciti al partito. Polizze fideiussorie false sarebbero state utilizzate per ottenere finanziamenti dalla Regione Puglia.