MOD_SPWEATHER_ERROR_CANNOT_FIND_FORECAST_DATA MOD_SPWEATHER_ERROR_LOCATION_ERROR MOD_SPWEATHER_ERROR_PLATFORM_OPENWEATHERMAP

Sequestrata maxi-discarica nel Cosentino: misure cautelari per disastro ambientale

Sequestrata maxi-discarica nel Cosentino: misure cautelari per disastro ambientale
Interdizione per il direttore dei lavori, sospeso un funzionario Arpacal per omissioni

28 NOV - COSENZA - I carabinieri del Nucleo operativo ecologico, con il supporto del Comando provinciale di Cosenza, hanno eseguito due misure cautelari a seguito del sequestro della discarica per rifiuti speciali non pericolosi di Scala Coeli, in provincia di Cosenza, avvenuto il 29 ottobre scorso per disastro ambientale.

Le misure, disposte dal Gip di Castrovillari su richiesta della Procura, riguardano il direttore dei lavori della discarica, interdetto per un anno dall'attività professionale, e un funzionario dell'Arpacal, sospeso dall'esercizio del pubblico ufficio.

Secondo la Procura, il direttore dei lavori avrebbe collaborato con altri soggetti, tra cui ex amministratori e aziende coinvolte nella costruzione, per installare abusivamente una tubazione non prevista dal progetto e non autorizzata dalla Regione Calabria. Tale tubazione consentirebbe il deflusso del percolato all'esterno, causando danni ambientali. Inoltre, il direttore avrebbe falsamente attestato la conformità dei lavori eseguiti.

Il funzionario Arpacal, invece, è accusato di omissioni gravi. Nonostante abbia riscontrato, nel gennaio 2023, la presenza di 40 centimetri di percolato nel secondo invaso della discarica, non ha redatto il verbale ispettivo né segnalato la violazione agli enti competenti, come richiesto dalla normativa vigente.

Le indagini proseguono per accertare le responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione della discarica e nei presunti reati ambientali.

Image