Sanzioni per 1,5 milioni di euro
02 AGO - REGGIO CALABRIA – Una sala giochi abusiva è stata chiusa per la seconda volta, con sanzioni che superano il milione e mezzo di euro. Il titolare del bar Rizziconi, già multato quasi un milione di euro lo scorso maggio per la presenza di quattro slot machine non autorizzate, ha continuato a operare illegalmente, ignorando le misure necessarie per regolarizzare la sua attività.
Dopo il primo sequestro, il proprietario ha acquistato altre quattro slot machine e ha costruito un muro di cartongesso per nascondere l'accesso principale alla stanza, sperando di eludere i controlli. Tuttavia, i carabinieri e i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) hanno scoperto la nuova sala giochi abusiva durante un'ispezione.
Nel locale, è stato trovato un ingresso nascosto da un quadro affisso a una porta, resa quasi invisibile grazie a una tinteggiatura identica al resto del muro. Gli accertamenti hanno rivelato diverse irregolarità: l'assenza dell'iscrizione all'elenco dei soggetti possessori di apparecchi da intrattenimento, la mancata apposizione della tabella dei giochi proibiti e il mancato pagamento dell'imposta sugli intrattenimenti.
Il titolare è stato denunciato in stato di libertà per frode informatica. Le macchinette, prive di autorizzazioni, erano state fabbricate e programmate per fini di lucro, con schede di gioco contraffatte per impedire la comunicazione online delle giocate effettuate e la corretta tassazione delle somme di denaro.
Le nuove sanzioni si aggiungono a quelle già riscontrate nel precedente accertamento, che includevano una maxi-sanzione tributaria per evasione d'imposta. Complessivamente, le sanzioni applicate nelle due occasioni superano il milione e mezzo di euro.