Salvo il nucleo familiare residente
08 OTT - REGGIO CALABRIA – Un uomo di 88 anni è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri di Gallico Marina, alla periferia nord di Reggio Calabria, con l'accusa di aver appiccato un incendio che ha distrutto una palazzina, mettendo in grave pericolo la vita di una famiglia.
Il rogo è divampato nella notte tra sabato e domenica, causando ingenti danni all'edificio e provocando l'esplosione di un'auto parcheggiata nel garage. Fortunatamente, gli occupanti dell'immobile sono riusciti a mettersi in salvo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco, che hanno spento l'incendio e rinvenuto nei pressi dello stabile una bottiglia incendiaria.
Le indagini sono state agevolate dai filmati di videosorveglianza della zona. Le immagini hanno ripreso un uomo, travisato, intento a oscurare le telecamere con vernice nera, prima di dare fuoco alla saracinesca del garage. Le fiamme hanno devastato il piano terra dell'edificio, dove dormiva una coppia di anziani.
L'identificazione dell'autore è avvenuta grazie alla sua andatura claudicante, già nota agli investigatori per episodi simili. Durante la perquisizione presso la sua abitazione, i carabinieri hanno trovato tracce di materiale utilizzato per l'incendio e vernice nera sulle mani dell'uomo, la stessa impiegata per coprire le telecamere.
Secondo le prime ricostruzioni, il gesto sarebbe stato motivato da vecchi dissidi con il proprietario della palazzina.
