Ispezionate 21 abitazioni dotate di piscina
02 SET - GIOIA TAURO (RC) - A Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, i carabinieri hanno denunciato nove persone a piede libero nell'ambito di un'operazione volta a contrastare abusi edilizi e furto d'acqua. I militari della Compagnia di Gioia Tauro hanno ispezionato 21 abitazioni dotate di piscina, rilevando che sette di queste strutture erano abusive.
L'indagine è stata avviata con una mappatura satellitare delle abitazioni con piscine interrate, seguita da controlli sul campo in collaborazione con l'ufficio tecnico comunale. Durante l'operazione, è emerso che circa il 35% delle piscine esaminate era stato realizzato senza le necessarie autorizzazioni e senza che i proprietari avessero presentato le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (Scia).
Non sono state rilevate irregolarità negli allacci idrici: tutte le piscine erano correttamente collegate alla rete pubblica. Questo dato si differenzia da precedenti indagini condotte nel 2022, quando nel quartiere della Ciambra erano state registrate numerose denunce per allacci abusivi alla rete idrica. Recentemente, anche diversi autolavaggi della zona sono stati chiusi e sequestrati per furto d'acqua ed energia elettrica.
Le nove persone denunciate sono accusate di aver realizzato le piscine senza le necessarie autorizzazioni edilizie.
