Giustificata la richiesta d’arresto per rischio di fuga e possibilità di reiterazione dei reati.
12 GIU - CATANZARO – La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Catanzaro ha presentato un ricorso contro la decisione del Tribunale di Vibo Valentia di respingere le richieste di arresto per 31 imputati condannati nel processo “Rinascita Scott” contro le cosche di ‘ndrangheta del vibonese. Tra gli imputati per cui è stato richiesto l’arresto figura Giancarlo Pittelli, ex senatore di Forza Italia, condannato a 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
La Dda ha giustificato la richiesta d’arresto per Pittelli con il rischio di fuga e la possibilità di reiterazione dei reati. La Procura antimafia ha evidenziato “il comportamento tenuto dall’imputato, che nel periodo in cui è stato sottoposto agli arresti domiciliari ha violato più volte le prescrizioni impostegli”.
Il ricorso presentato al Tribunale del riesame è stato firmato dal procuratore facente funzioni Vincenzo Capomolla e dai sostituti Antonio De Bernardo e Annamaria Frustaci. Nel documento, si sottolineano anche “i canali istituzionali e il circuito relazionale non lecito di cui Pittelli ha fruito e può ancora fruire”.