L'imprenditore avrebbe continuato la sua attività nel settore delle scommesse online
01 AGO - REGGIO CALABRIA – Beni per un valore di 700mila euro sono stati confiscati a Santo Furfaro, imprenditore di 58 anni di Gioia Tauro, imputato nel processo "Galassia". L'inchiesta, condotta dal Nucleo di polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza con il supporto dello Scico e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, ha smantellato un sofisticato sistema criminale legato alla raccolta illecita di scommesse online. Questo sistema operava attraverso importanti bookmakers esteri con sede in Austria e Malta e collaborava con la 'ndrangheta.
Il provvedimento di confisca, eseguito dalla Guardia di Finanza, è stato emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria e comprende l'intero compendio aziendale di una ditta individuale e due società operanti nella gestione e manutenzione di apparecchi da gioco, oltre a 15 terreni situati in provincia di Arezzo. Questi beni erano già stati sequestrati nel gennaio 2023.
Furfaro è sotto processo con l'accusa di aver promosso e organizzato il sistema illecito di raccolta delle scommesse. Secondo le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Stefano Musolino e dal sostituto della Dda Sara Amerio, l'organizzazione criminale offriva protezione alle imprese di gaming, permettendo l'espansione dei punti di distribuzione e garantendo il recupero dei crediti di gioco attraverso l'intimidazione. In cambio, l'organizzazione otteneva vantaggi economici, infiltrandosi nelle imprese, ripulendo denaro sporco e lucrando sugli utili.
Nonostante i primi provvedimenti giudiziari, Furfaro avrebbe continuato la sua attività nel settore delle scommesse online, creando nuove entità giuridiche intestate ai suoi familiari. Grazie a un complesso sistema di ramificazioni societarie, avrebbe mantenuto rapporti commerciali con le società oggi confiscate, traendo profitti. Le indagini hanno inoltre rivelato che Furfaro, senza disporre di risorse finanziarie lecite, aveva effettuato rilevanti acquisizioni immobiliari.