Accusati di falsificazione, spendita e introduzione di monete false
03 LUG - CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri di Corigliano Rossano hanno arrestato D.M., una donna trentatreenne di origini bulgare domiciliata nello scalo urbano di Corigliano, e hanno denunciato in stato di libertà il marito e il figlio minorenne. I tre sono gravemente indiziati del reato di falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato, in concorso, di monete falsificate.
La scorsa settimana, la famiglia ha effettuato diversi acquisti in un esercizio commerciale di Corigliano Calabro, pagando sempre con banconote da 200 euro. Oltre alla merce acquistata, hanno ottenuto anche un consistente resto in contanti. Dopo aver scoperto che le banconote erano false, il titolare dell'esercizio commerciale ha fornito una sommaria descrizione dei sospetti ai Carabinieri.
La famiglia bulgara ha tentato di ripetere lo stesso stratagemma, ma la donna è stata fermata dai militari mentre cercava di pagare nuovamente con una banconota da 200 euro falsa.
Durante la perquisizione personale e domiciliare, i Carabinieri hanno recuperato una somma complessiva di 4 mila euro in banconote da 200 euro, tutte risultate false dopo le verifiche. La donna è stata arrestata e portata al Carcere di Castrovillari, mentre il marito e il figlio sono stati denunciati in stato di libertà.
