Tre agenti intossicati
04 GIU - CASTROVILLARI (CS) - Un detenuto di origine turca ha appiccato il fuoco al materasso e ad alcune suppellettili all'interno della sua cella nel carcere di Castrovillari nella serata di ieri, per motivi futili. Lo riferiscono in una nota congiunta i sindacati della polizia penitenziaria Sappe, Uspp e Fns Cisl.
Secondo quanto spiegato dai sindacati, le fiamme hanno generato una densa nube di fumo che ha messo in grave pericolo la vita del detenuto, richiedendo un intervento tempestivo da parte del personale di Polizia penitenziaria. Grazie all'azione rapida degli agenti, inclusi alcuni fuori servizio, l'incendio è stato domato. Tre agenti, tuttavia, sono rimasti intossicati a causa del fumo inalato e sono stati trasportati al Pronto soccorso di Castrovillari, dove sono stati dimessi dopo un periodo di osservazione.
"La frequenza di eventi simili - sottolineano i sindacati Sappe, Uspp e Fns Cisl nella loro nota - è ormai allarmante. Solo grazie alla professionalità del personale di Polizia penitenziaria si riescono a limitare i danni. Tuttavia, il personale, spesso di età avanzata, è ormai al limite delle proprie forze, costretto a turni massacranti. Facciamo appello alle istituzioni e alla politica affinché intervengano urgentemente sulla situazione del penitenziario di Castrovillari, diventato una vera e propria bomba a orologeria, per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori".
