Sono stati trasmessi gli atti ai pm di Reggio Calabria per due testimoni
16 MAR - REGGIO CALABRIA - La Corte d'assise di Reggio Calabria ha emesso una sentenza di 16 anni di carcere per Pino Sicari, 62 anni, colpevole dell'omicidio del cugino della moglie, Francesco Giuseppe Fiume, pizzaiolo di 44 anni, avvenuto nel novembre del 2022.
La sentenza è stata più severa rispetto alla richiesta del pubblico ministero Tommaso Pozzati, che aveva chiesto una condanna a 15 anni di carcere escludendo l'aggravante della premeditazione. Tuttavia, la Corte d'assise ha riconosciuto l'aggravante della premeditazione e ha deciso per una pena di 16 anni.
La vicenda si è svolta il 23 novembre 2022 a Catona, nella periferia nord di Reggio Calabria. Durante una discussione tra Francesco Fiume e il figlio dell'imputato, Giovanni Sicari, quest'ultimo si è recato dal padre Pino, raggiunto da un altro amico di famiglia, Gregorio Mangano. Dopo essere tornati a casa di Sicari, quest'ultimo ha sparato nove colpi di pistola a Francesco Fiume mentre quest'ultimo era ancora in auto, uccidendolo sul colpo. La scena è stata registrata dalle telecamere di sorveglianza della villetta.
Dopo l'omicidio, Sicari si è costituito in Questura, portando con sé l'arma utilizzata, e ha ammesso di aver ucciso il cugino della moglie a causa delle vessazioni subite dalla vittima.
La Corte d'assise ha inoltre disposto l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per l'imputato e ha ordinato il risarcimento dei danni ai familiari di Fiume, con una provvisionale di quasi 300mila euro.
Infine, gli atti del caso sono stati trasmessi alla Procura in relazione alle testimonianze rese in aula da Gregorio Mangano e Giovanni Sicari.