La Procura di Cosenza accoglie la richiesta della famiglia: l'obiettivo è chiarire chi fosse alla guida
06 OTT - COSENZA – Si cerca di fare luce su chi fosse realmente alla guida della Volkswagen Up il 25 agosto scorso, giorno in cui ha perso la vita Ilaria Mirabelli, 38 anni. Questo dettaglio è cruciale per ricostruire la dinamica dell'incidente avvenuto sulla strada statale 108 bis, nei pressi di Lorica, in Sila. Mario Molinari, 44 anni, fidanzato di Ilaria e indagato per omicidio stradale, ha sempre dichiarato che alla guida c'era la vittima. Tuttavia, alcuni testimoni hanno affermato di aver visto Molinari al posto di guida poco prima del tragico incidente.
La Procura di Cosenza, accogliendo la richiesta della famiglia Mirabelli, ha disposto un nuovo accertamento tecnico irripetibile sull’auto per verificare questa versione. I consulenti di parte hanno presentato documenti che indicherebbero che Ilaria non poteva trovarsi al volante. Il prossimo 9 ottobre verrà eseguita una simulazione, con Alessia Mirabelli, sorella della vittima e di corporatura simile, per ripetere le dinamiche nell'auto incidentata, accompagnata dal consulente della Procura.
Intanto, venerdì 11 ottobre, si terrà a Laurignano una fiaccolata silenziosa per mantenere viva l’attenzione sul caso, ancora pieno di dubbi. L’appuntamento è fissato alle 20 in piazza S. Oliverio, e la serata si concluderà con una veglia di preghiera.