Obbligo di soggiorno a Gioia Tauro e sequestro di oltre 700mila euro per un 68enne legato a un sistema di frode fiscale
06 FEB - BRESCIA - Le forze dell’ordine hanno eseguito un decreto di prevenzione personale e patrimoniale nei confronti di un 68enne originario di Gioia Tauro (Reggio Calabria), già condannato per associazione per delinquere e ritenuto vicino a un gruppo di matrice ‘ndranghetista. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Brescia, è stato richiesto dal procuratore e dal questore della città lombarda.
L’uomo sarebbe coinvolto in un sistema di frode fiscale basato su fatture per operazioni inesistenti, realizzato attraverso decine di società "cartiere" italiane ed estere. Questo schema avrebbe permesso la movimentazione di milioni di euro a vantaggio di imprese su tutto il territorio nazionale, inquinando l’economia legale e garantendo vantaggi illeciti.
A suo carico è stata disposta la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Gioia Tauro per due anni, oltre al sequestro di 726.217,50 euro in vista della confisca.
L’operazione è frutto delle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, condotte dalla Squadra Mobile, dalla Divisione Anticrimine della Questura e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Brescia.
