Sei misure cautelari eseguite, tra carcere e domiciliari. Sono 14 gli indagati
17 OTT - COSENZA - All'alba di oggi, i carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno eseguito sei misure cautelari nell'ambito di un'operazione contro una banda responsabile di furti d'auto e richieste estorsive, meglio note come "cavallo di ritorno". Due persone sono state arrestate e condotte in carcere, tre agli arresti domiciliari, mentre una sesta persona è stata sottoposta all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini, che hanno portato a 14 indagati, hanno rivelato che la banda, con base nel "villaggio Rom" di via degli Stadi a Cosenza, si specializzava nel furto di automobili, preferendo modelli come Jeep e Fiat Panda, poi utilizzate per estorcere denaro ai proprietari.
Gli arrestati, tra cui Alessandro Mario e Giuliano Mario, padre e figlio, erano a capo del gruppo che agiva prevalentemente di notte, rubando veicoli in tutta la provincia. Numerosi i furti che hanno generato preoccupazione tra i residenti, ma grazie a intercettazioni e pedinamenti, i carabinieri sono riusciti a disarticolare l'organizzazione.