Bloccato dai Carabinieri nel cosentino
17 AGO - CORIGLIANO-ROSSANO (CS) - Un latitante di 40 anni, originario di Salerno e condannato all'ergastolo per omicidio, è stato arrestato dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano. L'uomo, in attesa del pronunciamento della Cassazione, aveva violato la misura cautelare che prevedeva l'obbligo di firma e la permanenza notturna a casa, rendendosi irreperibile.
L'arresto è avvenuto a Cariati, nel cosentino, grazie all'operato dei carabinieri della locale stazione, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D'Alessio. L'uomo è stato inoltre accusato di falsa attestazione sull'identità personale e possesso di documenti di identificazione falsi.
I militari hanno notato un comportamento sospetto in un turista che da alcuni giorni si trovava nel centro abitato di Cariati. L'uomo, che evitava qualsiasi contatto con l'esterno e non usciva mai dalla sua abitazione, ha destato sospetti. I carabinieri, verificati i presupposti di legge, hanno quindi effettuato una perquisizione nella casa affittata per l'estate dall'uomo e dalla sua compagna.
Durante il controllo, il soggetto ha mantenuto la calma e ha presentato un documento di identità che, in un primo momento, sembrava in regola ma che successivamente è risultato falso. Approfondendo le verifiche, i militari hanno scoperto che il numero di serie del documento corrispondeva a un'altra identità. A quel punto, l'uomo è stato fotosegnalato, permettendo la sua identificazione come il latitante salernitano già noto alle forze dell'ordine.
L'arrestato è stato trasferito nel carcere di Castrovillari, dove rimane a disposizione dell'Autorità giudiziaria competente.