Il governatore spiega il progetto per salvaguardare i livelli occupazionali
28 GIU - CATANZARO - La Regione Calabria ha deciso di stanziare 15 milioni di euro in due anni per finanziare un progetto di dematerializzazione della pubblica amministrazione, con l'obiettivo di salvaguardare i 1.000 posti di lavoro alla Abramo CC. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, intervenendo via Skype all'assemblea dei dipendenti della Abramo CC. I lavoratori, da lunedì, occupano il Consiglio comunale di Crotone e questa mattina sono scesi in piazza per protestare contro l'assenza della politica e la mancata convocazione di un tavolo di crisi ministeriale.
Nonostante Occhiuto avesse annunciato una proroga di un mese per la commessa Tim, i dipendenti non si sono ritenuti soddisfatti. "Neppure io - ha dichiarato Occhiuto - mi posso accontentare di una proroga, ma fino a quando non avremo una soluzione strutturale, continuerò a richiederle. In Calabria non possiamo permetterci licenziamenti o cassa integrazione a zero ore, perché renderebbe più difficile salvaguardare i posti di lavoro".
Rispondendo a chi criticava la sua assenza fisica, Occhiuto ha affermato: "Non posso essere lì con voi, ma ciò non significa che non sia con voi. A volte è meglio lavorare per ottenere risultati piuttosto che venire a dare delle pacche sulle spalle. Comprendo la vostra situazione e le reazioni, seppur ingiuste nei miei confronti".
Occhiuto ha quindi spiegato il suo piano: "La proroga di un mese della commessa Tim non è la soluzione, ma un'opportunità per continuare a lavorare sul progetto e evitare licenziamenti. Avrei potuto ottenere una proroga più lunga, ma il 7 agosto scade la procedura di amministrazione straordinaria, creando ulteriori complicazioni".
Il governatore ha annunciato che "la Regione è disponibile a investire 15 milioni di euro in due anni, derivanti dal Por, per finanziare il progetto di dematerializzazione e iniziare a costruire questo modello a partire dalla Calabria". Ha inoltre anticipato che "nei prossimi dieci giorni potremmo avere ulteriori novità su come i 15 milioni messi a disposizione dalla Calabria possano essere compatibili con la spesa comunitaria".
I dipendenti Abramo CC hanno deciso di sciogliere l'assemblea permanente, dando dieci giorni a Occhiuto per confermare il finanziamento. Tuttavia, se entro il 12 luglio non verrà convocato il tavolo di crisi, i lavoratori della Abramo CC il 15 luglio si recheranno a Roma per protestare davanti al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).