Potrà acquisire i crediti di imposta vantati da imprese pugliesi
17 OTT – BARI - La Regione Puglia potrà sbloccare i crediti fiscali "incagliati", in particolare quelli riferiti al Superbonus.
Il Consiglio regionale, infatti, oggi ha approvato a maggioranza, con un solo voto contrario di Antonio Tutolo (Misto) la proposta di legge che ieri aveva incassato il via libera dalla commissione Bilancio.
In sostanza, sulla falsa riga di quanto fatto già in Basilicata, la Regione Puglia, tramite i propri enti e società controllate, potrà acquisire i crediti di imposta vantati da imprese che hanno sede legale o operative sul territorio regionale. La norma ha come obiettivo quello di aiutare le famiglie, i liberi professionisti e le imprese pugliesi in difficoltà a causa del blocco del meccanismo di cessione dei crediti fiscali da "bonus edilizi". Nel testo di legge è specificato che con questa iniziativa legislativa "la Regione, in considerazione delle gravi difficoltà affrontate in particolare dal settore delle imprese e al fine di scongiurare ricadute anche sul livello occupazionale del medesimo settore, promuove la circolazione dei crediti fiscali tramite l'acquisizione". Gli enti e le società controllate dalla Regione "possono acquisire i crediti di imposta - si legge - relativi agli interventi previsti dalle banche, ovvero dalle società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all'albo, con cui abbiano stipulato un contratto di conto corrente, per un loro utilizzo diretto in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria, a condizioni di mercato e comunque a un prezzo inferiore al valore nominale del credito".
La Regione, attraverso l'istituzione di un'apposita piattaforma elettronica, potrà monitorare l'andamento degli interventi e dei crediti fiscali.