Presidio vicino a sede legale di Acciaierie d'Italia a Milano
23 NOV – MILANO - Abbiamo organizzato questo sit-in per tenera alta l'attenzione sulla vertenza e chiedere risposte concrete.
Quello che auspichiamo è che non sia un'altra giornata di rinvio e che, con la pressione giusta del governo, si prenda una decisione e che ArcelorMittal sveli veramente i suoi piani e decida se far parte degli investimenti e del progetto di Acciaierie d'Italia o meno".
Lo ha detto Valerio D'Alò, responsabile nazionale siderurgia della Fim Cisl, in presidio con una delegazione di delegati territoriali, nei pressi della sede legale di Acciaierie d'Italia a Milano, nel giorno dell'assemblea dei soci che dovrà decidere su come affrontare la complicata situazione finanziaria.
"Il governo - ha aggiunto D'Alò - ha una grossa responsabilità e non si può continuare a pensare di gestire la fabbrica e la vertenza in questo modo. Troppi soldi pubblici dati dal socio di minoranza che fa gestire al socio di maggioranza che non è vincolato e responsabilizzato per nulla.
Questa potrebbe essere una giornata importante, noi chiediamo che le cose cambino e il governo faccia la giusta pressione su Mittal".