Il Ministero ha reso note le candidature di 16 città
28 SET - CATANZARO - Sono due i dossier calabresi di altrettante città calabresi che si sono candidate al titolo di per Capitale italiana della Cultura 2026: si tratta di Cosenza che presenta il progetto "Dai Sogni ai Segni" e di Marcellinara (Catanzaro) con "L'Incontro nel punto più stretto d'Italia".
In tutto le città e le Unioni dei Comuni d' Italia che aspirano alla conquista del titolo e che hanno presentato la documentazione al Ministero della Cultura sono 16.
"Le domande, che contengono il progetto culturale della durata di un anno, il dettaglio del cronoprogramma e delle singole attività previste oltre che la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria - fa sapere il Ministero - saranno valutate da una Giuria di esperti che le esaminerà e selezionerà un massimo di dieci finaliste entro il 15 dicembre 2023.
Tutte le città finaliste verranno convocate per le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 14 marzo 2024. In quel momento ogni candidata avrà la possibilità di presentazione e approfondire il proprio progetto alla Giuria".
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024. La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi previsti dal progetto di candidatura, trasformare le idee in un programma di azione e mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale e le potenzialità di sviluppo ad essa connesse.