Aveva diritto a una pensione maturata in Svizzera
05 LUG - COSENZA - La signora Angela, dopo aver lavorato per alcuni anni in Svizzera e successivamente rientrata in Italia, aveva completamente dimenticato i contributi versati durante la sua esperienza lavorativa all'estero. Tuttavia, questi contributi le avevano permesso di maturare un vitalizio di cui non era a conoscenza.
La scoperta è avvenuta grazie agli operatori del patronato Epaca-Coldiretti dell'Ufficio di zona di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. La vicenda ha avuto inizio quando un parente della signora Angela ha chiesto delucidazioni riguardo alla sua posizione contributiva sulle pensioni estere. Durante la ricostruzione della documentazione, gli operatori del patronato hanno scoperto che la signora Angela aveva diritto a una pensione maturata in Svizzera, insieme agli arretrati recuperabili per le ultime cinque annualità.
Il patronato Epaca ha prontamente istruito la pratica e inviato telematicamente la domanda all'INPS. Dopo un'integrazione della documentazione, la signora Angela ha ricevuto una lettera di liquidazione, con un assegno mensile di 1.224 franchi svizzeri (equivalenti a 1.258 euro) e una somma arretrata di circa 80.579 franchi svizzeri (equivalenti a 82.854 euro).
Il presidente di Coldiretti Calabria, Franco Aceto, e il direttore regionale, Francesco Cosentini, hanno commentato: "Si tratta di un risultato raggiunto grazie alla professionalità e al lavoro certosino dei responsabili di Epaca-Coldiretti, che hanno analizzato con oculatezza le posizioni contributive non solo di chi desidera andare in pensione, ma anche di chi è già pensionato. Un gioco di squadra fondamentale per raggiungere questi obiettivi".
