Misura in vigore fino al 15 Settembre
20 GIU - COSENZA – Come ogni anno, nel Cosentino si ripresenta il problema del mare sporco, spesso causato dall'attività illegale degli autospurgo che, durante la notte, sversano i liquami tramite condotte abusive nei corsi d'acqua che sfociano in mare. Una campagna di indagine condotta da Arpacal, Province e dalla stazione geologica "Anton Dohrn" ha confermato in diverse circostanze la presenza di inquinamento nei corsi d'acqua attribuibile a questo fenomeno.
Con l'aumento dell'affluenza nei centri turistici costieri del Cosentino durante l'estate, e su richiesta della Regione Calabria per contrastare gli sversamenti illeciti, la Prefettura di Cosenza ha emanato un'ordinanza che vieta la circolazione notturna, dalle 22 alle 6 del mattino, ai veicoli adibiti allo spurgo di pozzi neri o condotte fognarie su tutto il territorio provinciale. L'ordinanza è valida dal 20 giugno fino al 15 settembre.
Le forze di Polizia, le Polizie Municipali e la Polizia Provinciale sono incaricate di assicurare il rispetto di questa disposizione.