L'opera, inaugurata un mese fa, è stata realizzata dall'artista Massimo Sirelli
20 MAG - CROTONE – Ignoti hanno incendiato la San Nikolaus, la barca-monumento installata a Parco Pitagora, a Crotone. L'opera, realizzata dall'artista Massimo Sirelli, trasformava il relitto di una carretta del mare in un simbolo di accoglienza e vita. L'incendio è stato appiccato all'alba, utilizzando un bidone della spazzatura pieno di rifiuti come innesco posizionato sotto la carena.
Questo gesto, di chiara matrice intimidatoria, segue una serie di incendi e danneggiamenti avvenuti nelle scorse settimane nel parco, come panchine bruciate e piante estirpate. I vandali sono entrati facilmente attraverso uno dei tanti buchi presenti nella recinzione dell'area verde. L'allarme è stato dato da alcuni cittadini della zona, e una squadra di vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone è intervenuta, tagliando la catena del cancello di ingresso, chiuso da tempo a causa degli atti vandalici. Parco Pitagora non è dotato di un sistema di videosorveglianza funzionante, poiché le telecamere presenti sono spente da anni.
La barca-monumento era stata inaugurata il 13 aprile scorso. Il relitto, proveniente da un'imbarcazione con cui 12 migranti erano giunti a Crotone nel marzo 2020, è stato trasformato in opera d'arte da Sirelli su commissione dell'associazione #ioresto. Con il suo stile colorato, Sirelli ha dipinto la barca con centinaia di pois in dodici colori diversi, tanti quanti le persone che grazie a quella barca sono arrivate in Italia.
"Sciacalli ed esseri ignobili". Così ha definito il sindaco Vincenzo Voce gli autori del gesto. "Quella barca è simbolo di vita e qualcuno vuole distruggerla. Oggi perdiamo tutti, perde la città. Noi presenteremo una denuncia e spero che le forze dell'ordine arrivino ad individuare i responsabili. Se pensano di colpire l'Amministrazione, non hanno capito nulla".
Il Consorzio Jobel, che gestisce Parco Pitagora, ha parlato di atto intimidatorio. "Quello di stamani è il terzo incendio appiccato nel giro di poche settimane. Ad essere colpita è stata un'opera artistica che rappresenta un inno all'accoglienza, ma anche la resilienza e la generosità della comunità crotonese sempre pronta a tendere la mano. Valori che da sempre Jobel promuove. Per questo, chiedendoci se dietro tali atti vandalici ci sia la regia di qualcuno che non gradisce lo sviluppo promosso all'interno di questo bene comune, reclamiamo maggiori tutele per chi si pone al servizio solidale della comunità".