I risarcimenti ci sono, colmato tutti i divari rispetto agli anni precedenti
18 GIU - COSENZA - Centinaia di trattori e migliaia di agricoltori sono scesi in piazza stamani a Cosenza, lungo la statale 107 a Vaglio Lise, davanti a un’articolazione del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, per protestare contro la presenza dei cinghiali.
"Trecentomila cinghiali secondo la Regione, ma la stima si basa sulle denunce, quindi crediamo siano molti di più," ha dichiarato Franco Aceto, presidente regionale di Coldiretti, a margine della mobilitazione "Basta cinghiali". "Chiediamo alla Regione di intervenire perché il problema è reale per le nostre aziende. Auspichiamo che si accelerino i tempi per l’attuazione del piano straordinario per abbattere il numero dei cinghiali e di tenere la caccia aperta tutto l’anno."
Alla manifestazione hanno partecipato anche sindaci e diversi rappresentanti istituzionali che hanno condiviso le ragioni di Coldiretti. "La Regione - ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo - ha adottato importanti provvedimenti e aumentato il numero di abbattimenti. Faremo un ulteriore piano di eradicazioni, nell’ambito di un percorso che dovrà essere definito seguendo le norme. I risarcimenti ci sono, abbiamo quasi colmato tutti i divari rispetto agli anni precedenti e tra poco chiuderemo il 2023."
Questa manifestazione sottolinea l'urgenza del problema dei cinghiali, che continua a causare danni significativi alle aziende agricole locali. Gli agricoltori chiedono interventi concreti e tempestivi per proteggere le loro attività e garantire la sostenibilità del settore agricolo calabrese.